“Finché non esiste più confine. Perchè è così che accade. Millimetro dopo millimetro. Centimetro dopo centimetro.
La linea deve studiarsela, assimilarsela, guadagnarsela sotto pelle, in ogni sua fibra del corpo. In ogni angolo della sua mente. Giorni e giorni di tentativi, viaggi, allenamenti indoor e outdoor, attese. Sconfitte e progressi.
Dubbi e certezze. Finché quel confine si annulla. Mente e corpo. Forza di gravità e fluidità. Plastica e roccia. Tutto si concatena. Gli opposti si attraggono. Lui è la linea. La linea è lui“.

Stefano Ghisolfi è un gran lavoratore di vie. Ed è così che le sale. In un processo di precisione millimetrica, presa dopo presa, blocco dopo blocco. Ed è così che ci porta dentro di loro. Nel work in progress di Silence 9c, in Change 9b+, Bibliographie 9b+, Perfecto Mundo 9b+ ed Excalibur 9b+: le vie più difficili al mondo raccontate da Stefano in un colloquio costante con esse.

In questo dialogo però non ci si limita ai grandi progetti ma si esplorano anche le sue radici piemontesi. Il suo esordio alla valdostana Tetto di Sarre. Il passaggio al mondo del professionismo con l’entrata nel Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro di Moena condiviso con la sorella Claudia, seconda italiana, dopo Laura Rogora, a chiudere una linea di 9a. E infine, il lungo cammino tra vittorie e sconfitte nei circuiti di gare internazionali, inseguendo il titolo generale di Coppa del Mondo Lead raggiunto nel 2021.

Una grande storia di amore e umiltà. Di amicizie, scoperte e crescita. In cui gli errori e le difficoltà sono stati motivo di nuove sfide, terreno di confronto e arricchimento. Portando Stefano ad essere quello che oggi è: un campione ai vertici dell’arrampicata sportiva mondiale indoor e outdoor.

Antonella Cicogna è giornalista professionista e traduttrice. Ha coniugato la sua professione d’inchiostro con la verticalità e gli spazi aperti dopo essersi formata sulla carta stampata nel settore farmaceutico a Milano, dove è nata. Trasferitasi in Trentino, a due passi da Arco, dopo l’incontro con Mario Manica, con lui ha scalato, camminato, pedalato in molti luoghi del mondo. Realtà che oggi condividono con la figlia Sonia. Di Oman, Iran, Pakistan, India del Nord, Afghanistan, Colombia, Perù, Ecuador, Algeria, Antonella ha scritto nei suoi reportage. Per Versante Sud è co-autrice della guida di arrampicata Arco Falesie. Le opere da lei tradotte per la collana I rampicanti hanno vinto il Premio Gambrinus Giuseppe Mazzotti e il Premio ITAS Cardo d’Argento.