
OSSOLA E VALSESIA
Descrizione prodotto
Se ormai l’ossola e le sue valli sono diventate un paradiso per gli amanti dell’arrampicata, con falesie per tutti e per tutte le stagioni, vie lunghe su granito eccellente e in ambienti da favola, ottime attrezzature e collaudata ricettività turistica, la valsesia si stà faticosamente conquistando un posto nelle scelte del popolo degli arrampicatori.
Questa seconda edizione vuole registrare da un lato questa definitiva consacrazione e dall’altro i più significativi contributi che hanno fatto delle valli valsesiane a ridosso del Monte Rosa una valida alternativa alle più rinomate pareti ossolane.
Rispetto al precedente lavoro sono state inserite molte falesie di recente chiodatura o ampliate come numero di tiri, decine di vie lunghe su pareti inedite frutto delle esplorazioni dei climber locali, molte immagini d’azione e di pareti sulle quali sono stati disegnati i tracciati degli itinerari. Un lavoro completo su un territorio che sicuramente ci riserverà in futuro molte interessanti novità.
Info sugli Autori
Davide Borelli, arrampicatore sportivo dal 1989, Istruttore Federale F.A.S.I. e Istruttore Militare di Alpinismo. Gestisce una sala di arrampicata a Novara (Arrampicando) dove svolge attività promozionale a livello giovanile, agonistico, scolastico e amatoriale. Nel tempo libero, tra una birra e un pezzo di musica metal, ama dedicarsi al sito web arrampicareinvalsesia.it, alle gare di arrampicata e al bouldering nei luoghi della Valsesia.
Fabrizio Manoni, guida alpina e alpinista polivalente ha al suo attivo una notevole serie di imprese sulle Alpi tra cui la Ovest dei Grands Charmoz, il concatenamento dei Pilastri del Tacul e la Nord del Cervino in 4 ore. Ha partecipato a numerose spedizioni extraeuropee realizzando nuove vie: nelle Ande sull’Allpamajo e sul Nevado Copa, per la quale ha vinto il premio “Consiglio” e in Himalaya sullo Shivling. Ha salito il Makalu senza ossigeno e ha sfiorato la cima dell’Everest bivaccando, sopravvivendo, a 8600 metri.
Maurizio Pellizzon, accademico del CAI, dopo solo due anni di arrampicata ha già salito alcune big-wall nello Yosemite. Da allora la sua passione lo ha portato a percorrere sulle Alpi difficili itinerari sia di roccia che di ghiaccio. Esploratore e grande chiodatore di falesie nonché apritore di itinerari sulle montagne ossolane e non solo, si è fatto conoscere per le sue vie “plaisir” perfettamente attrezzate e apprezzate per l’intuito e la bellezza.