Canalone Tosa

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Dislivello 900 metri
Difficoltà AD (55° max)
Materiale: 2 corde da 50 metri,
piccozze da poilet, ramponi e 4 o
5 chiodi da ghiaccio

È considerata come la più bella salita
di ghiaccio di tutto il gruppo
dolomitico.
Per l’esposizione a Nord e
l’incassatura tra le pareti della Cima
Tosa e del Crozzon di Brenta, il
canale si presenta in forma glaciale e
si stacca dalla calotta della Tosa.
Alcuni crepacci possono creare
problemi in caso di scarso
innevamento.
Si consiglia per evitare la caduta di
pietre, di cominciare la salita non più
tardi delle 8/9.
Se le condizioni sono buone e non si
perde tempo nelle manovre, il tempo
di percorrenza è tra le 3 e 4 ore.
Dal Rifugio Brentei si tiene il sentiero fino al primo ghiaione (15 min.), si
scende fino in fondo alla valle per poi risalire sull’altro versante, evitare sulla
sinistra un salto di rocce e raggiungere il cono del canale sempre sulla sinistra.
Risalirlo fino alla prima crepaccia e mantenere la sinistra del canale fino alla
seconda evitando un ripido rigonfiamento.
Oltrepassare la seconda crepaccia che generalmente si attraversa sulla destra
per portarsi poi al centro della crepacciata, portarsi sulla sinistra che risulta più
protetta dalle scariche, puntare quindi al canale principale che tende un po’ a
destra e guadagna qualche grado di pendenza prima di appoggiarsi sulla
calotta della cima. Da qui in tre minuti si è in vetta.