Utilita manuali

Sacchiletto

 

Le imbottiture:

Piuma: una scelta tradizionale, con ottimi risultati di coibenza termica e di minimo ingombro. Il rapporto tra piumino più pregiato e piume è la carta di identità del sacco in piuma (es. 80/20 significa 80% piumino e 20% piuma). La coibenza termica misurata dall’unità CUIN definisce la capacità di espansione in pollici di 30 g di piuma. La costruzione a CAMERE SEPARATE garantisce una più uniforme distribuzione della piuma.

Fibra Cava: per il massimo comfort e isolamento termico, minor assorbimento di umidità ed estrema facilità di lavaggio. Le imbottiture sintetiche evolute facilitano la diffusione del calore corporeo nel sacco per poi trattenerlo in modo uniforme. Le fibre sono disposte a STRATI indipendenti per formare barriere antifreddo.

Manutenzione e lavaggio

Lavare a mano o in lavatrice a 30° con bucato delicato. Non lavare a secco. Asciugare all’aria. Conservare il sacco fuori dall'apposito contenitore quando non lo si usa.

Temperature

Temperature sacchiletto

Sandard europeo En 13537

Per unificare la determinazione di valori di riferimento per le temperature comfort, è stata messa a punto nel 2004, una normativa europea per il test termico del sacco a pelo. Ovviamente si tratta di un test di laboratorio su un manichino strumentato che mai potrà riprodurre le condizioni psico–fisiche, ma che standardizza le condizioni di prova, precedentemente differenziate per ogni singolo laboratorio. Contrariamente a quanto si pensi, la temperatura confortevole di un sacco a pelo però, non dipende unicamente dalla quantità/qualità delle imbottiture utilizzate o dalla sua costruzione ma è influenzata da diversi fattori che hanno una rilevanza fondamentale. Per questo motivo, pur avvalendosi del riscontro deterministico del test di laboratorio, così come previsto dalla normativa, Ferrino continua nella strada intrapresa già da diversi anni, affiancando le prove sul campo che vengono raccolte ogni anno nei nostri laboratori High Lab sulla base di riscontri che utenti finali, non preventivamente selezionati, danno sui nostri prodotti.

DEFINIZIONE DEI VALORI DI CONFORT ED ESTREMI

Test con normativa EuropeaTemperatura massima di comfort è data dalla massima temperatura che consente di dormire ad un uomo standard senza sudare abbondantemente. È determinata con le cerniere del sacco a pelo aperto, le braccia al di fuori ed il cappuccio aperto.

Temperatura di comfort è il valore di temperatura (riferito ad una donna standard) che riesce ad effettuare una notte intera di sonno in posizione rilassata.

Limite inferiore di comfort definisce la temperatura minima (riferita ad un uomo standard) cui è possibile dormire in posizione rannicchiata per otto ore senza svegliarsi.

Temperatura estrema è la temperatura minima a cui il saccoletto protegge l’utilizzatore (donna standard) dalla ipotermia. Permette di effettuare sei ore di sonno scomodo senza che la temperatura interna scenda a livello di pericolo.

Nella scelta del vostro saccoletto vi raccomandiamo di tener conto delle temperature di comfort, intermedie anche in funzione del Vs. livello di preparazione atletica. Le sensazioni di caldo e di freddo sono dovute al fatto che il nostro corpo sta producendo maggiore o minore quantità di calore rispetto a quella che stiamo perdendo a vantaggio dell’ambiente circostante.

I PRINCIPALI FATTORI FISIOLOGICI CHE INFLUENZANO LA SENSAZIONE DI CALDO/FREDDO SONO DI SEGUITO RIASSUNTI:

Test con normativa europeaMetabolismo: dormendo una persona genera 75–100 Watts di calore, in funzione di diversi fattori quali l’età, il sesso, il peso, l’abitudine e le condizioni psicofisiche.

Peso: una persona in sovrappeso è solita avere un metabolismo più lento. In genere mangia più di quanto consumi. Quando intraprendiamo un’impresa alpinistica spesso assumiamo meno calorie di quante se ne consumino. Le persone sovrappeso saranno in grado di attingere energia dalle loro riserve grasse e inoltre dispongono di un isolamento naturale superiore alle persone magre.

Età: il metabolismo è collegato all’età. Una persona anziana genera meno calore e pertanto avverte il freddo prima di una persona giovane.

Sesso: le donne sentono in genere il freddo più degli uomini tanto che il valore standard di comfort per la donna è di 5°C più elevato di quello dell’uomo.

Abitudine: buona parte degli abitanti del mondo occidentale vive in case dotate di riscaldamento centralizzato, lavora in uffici con l’aria condizionata e si sposta solo all’interno di autovetture climatizzate.Questo stile di vita riduce l’abitudine del corpo alla sopportazione del freddo.

Esperienza: l’esperienza e la familiarità con l’attrezzatura con cui si dormirà all’aria aperta aiutano ad ottenere da queste le massime prestazioni. Un principiante avvertirà generalmente un maggiore disagio e più freddo di una persona esperta.

Forma Fisica: se conduciamo una vita sedentaria e ci sottoponiamo ad una escursione faticosa avvertiremo subito la fatica. La spossatezza riduce la produzione di calore e questo comporta la sensazione di freddo.

Alcune raccomandazioni

Scegliete un saccoletto in funzione delle attività che pensate di svolgere, tenendo conto della temperatura, delle condizioni di umidità, dell’ingombro e del peso del saccoletto.

Investite in un buon materassino che oltre a farvi riposare più confortevolmente avrà l’effetto di isolarvi adeguatamente dal terreno.

Dotatevi di una buona tenda che vi proteggerà dalle intemperie. Dormire in condizioni di esposizione diretta al vento e/o in condizioni particolarmente umide comporta un notevole incremento delle perdite per convenzione.

Verificate sempre le condizioni metereologiche a lungo termine, infatti, possono cambiare repentinamente ed il prodotto e l’equipaggiamento che avete scelto al momento della partenza potrebbe rilevarsi inadeguato nel caso di un peggioramento del tempo.

Munitevi di indumenti supplementari che in caso di freddo potranno essere indossati sotto l’abbigliamento normale e potranno inoltre essere utilizzati anche di notte. Inoltre se prevedete temperature sotto lo zero munitevi di passamontagna e calze da bivacco.

Nutritevi correttamente altrimenti il vostro corpo produrrà una minore quantità di calore con conseguente maggiore sensibilità al freddo. Anche bere è molto importante e la disidratazione riduce la capacità corporea di produrre calore. Evitate l’alcool che procura una sensazione di calore solo iniziale, al suo svanire avvertirete più freddo di prima.

Mantenete asciutto l’equipaggiamento in quanto i sacchiletto (specialmente in piuma) bagnati offrono minore isolamento di quelli asciutti. Per questa ragione Ferrino offre già in dotazione su diversi modelli delle sacche stagne che preserveranno il vostro prodotto anche dall’umidità. In ogni caso non appena ne avete la possibilità, fate asciugare il vostro saccoletto all’aria aperta per esempio sulla parte superiore della tenda durante il giorno. Ventilate ove possibile la Vs. tenda, mantenendo un ricambio di aria ottimale per ridurre i problemi di condensa.